“Melior de cinere surgo“
“Rinasco dalla cenere più bella di prima” è la frase riportata sulla Porta Garibaldi di Catania. Era il motto della mitica fenice che rinasceva dalla sua cenere ogni volta più bella ed è una frase che può ben rappresentare la storia di questa città siciliana. Distrutta 9 volte da terremoti, eruzioni, invasioni, ogni volta è stata ricostruita più bella di prima. La Catania di oggi è quella dell’ultima ricostruzione, nel 1693, quando un terremoto violentissimo la rase al suolo. Eravamo in pieno Barocco, stile con cui furono ricostruiti quasi tutti i palazzi nobiliari e le chiese cittadine. Lasciati per fortuna intatti da allora, oggi rappresentano un complesso architettonico di eccezionale valore tanto che il centro storico di Catania è tutelato dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Il B&B Sogno Etneo si trova in pieno centro storico ed a pochissima distanza dai monumenti più importanti della città, tutti facilmente raggiungibili in pochi minuti anche a piedi.
La via dei Crociferi a Catania è una monumentale direttrice stradale realizzata nel XVIII secolo. Essa ha inizio in piazza San Francesco d’Assisi e vi si accede passando sotto l’arco di San Benedetto. Continua |
Cattedrale di Sant’AgataLa Cattedrale si affaccia maestosa su piazza Duomo, una delle più importanti piazze tardo barocche che segnò il nuovo assetto urbanistico settecentesco dopo la ricostruzione seguita al disastroso terremoto del 1693. Al centro della piazza campeggia la famosissima “fontana dell’ elefante”, simbolo della città, opera settecentesca dell’architetto palermitano Giambattista Vaccarini (1702-1769) al quale è attribuita la progettazione di gran parte degli edifici settecenteschi catanesi. Continua |
Teatro Massimo BelliniIl Teatro Massimo Vincenzo Bellini è il centro di rappresentazione dell’opera di Catania. La sala a quattro ordini di palchi oltre il loggione, è di grande ricchezza decorativa ed è una delle più belle tra quelle costruite nell’Ottocento in Italia. Il tenore Beniamino Gigli la proclamò la migliore sala di teatro al mondo per l’acustica. |
Porta UzedaLa porta Uzeda collega la piazza Duomo alla via Dusmet, nel cuore della Catania settecentesca. Per chi viene da via Etnea, la porta Uzeda costituisce l’uscita verso sud dalla piazza del Duomo. Essa collega il seminario dei chierici con il palazzo arcivescovile e la cattedrale di Sant’Agata. Continua |
Fontana dell’AmenanoLa fontana dell’Amenano si trova sul lato sud di piazza del Duomo e di fronte al palazzo degli Elefanti a Catania. La fontana, costruita nel 1867 dal maestro napoletano Tito Angelini in marmo di Carrara, rappresenta il fiume Amenano come un giovane che tiene una cornucopia dalla quale fuoriesce dell’acqua che si versa in una vasca dal bordo bombato. L’acqua, tracimando da questa vasca, produce un effetto cascata che dà la sensazione di un lenzuolo. Da qui il modo di dire in siciliano “acqua a linzolu” per indicare la fontana. Continua |
Palazzo degli ElefantiIl palazzo degli Elefanti è un edificio storico, oggi adibito a municipio, ubicato sul lato nord della scenografica piazza Duomo di Catania. |
Anfiteatro RomanoL’anfiteatro romano di Catania, di cui è visibile solo una piccola sezione nella parte occidentale della piazza Stesicoro, è una imponente struttura costruita in epoca imperiale romana, probabilmente nel II secolo, ai margini settentrionali della città antica, a ridosso della collina Montevergine che ospitava il nucleo principale dell’abitato. Continua |
Monastero dei BenedettiniIl Monastero di San Nicolò L’Arena è un complesso ecclesiastico del centro storico di Catania, situato in piazza Dante, costituito da un importante edificio monastico benedettino e da una monumentale chiesa settecentesca. Continua |
Chiesa di San Nicolò l’ArenaLa chiesa di San Nicolò l’Arena a Catania è un edificio di culto cattolico, sito in Piazza Dante. Misurando 105 metri di lunghezza e con un’altezza massima di circa 66 metri alla cupola, è l’edificio di culto cattolico più grande e alto di Sicilia, con il punto d’osservazione panoramico aperto al pubblico più alto di Catania. Riaperta al pubblico recentemente, è divenuta (con l’adiacente monastero benedettino) l’attrazione turistica più rilevante di Catania (assieme al Duomo, il teatro Massimo Bellini e il castello Ursino). La sua costruzione è posteriore all’eruzione dell’Etna del 1669 e sostituì un tempio più antico rinascimentale. Continua |
Piazza dell’UniversitàPiazza dell’Università si trova lungo la via Etnea, a meno di cento metri da piazza Duomo, ed è una delle piazze più scenografiche del centro storico catanese. Continua |
Terme AchillianePer terme Achilliane si intendono delle strutture termali sotterranee databili al IV-V secolo situate a Catania di cui rimane appena una piccola porzione visibile sotto piazza del Duomo. Continua |
Castello UrsinoIl castello Ursino di Catania fu costruito da Federico II di Svevia nel XIII secolo. Il maniero ebbe una certa visibilità nel corso dei Vespri siciliani, come sede del parlamento e, in seguito, residenza dei sovrani aragonesi fra cui Federico III. Oggi è sede del Museo civico della città etnea, formato principalmente dalle raccolte Biscari e dei Benedettini. |
Palazzo BiscariPalazzo Biscari è il più importante palazzo privato di Catania. Venne realizzato per volere della famiglia Paternò Castello dei principi di Biscari a partire dalla fine del Seicento e per gran parte del secolo successivo, in seguito al catastrofico terremoto dell’11 gennaio 1693. Continua |
Basilica della CollegiataLa Basilica Maria Santissima dell’Elemosina, meglio conosciuta come Basilica della Collegiata, è una chiesa tardo-barocca di Catania, posta lungo il lato ovest della via Etnea, nell’omonimo quartiere Basilica Collegiata: essa è situata poco più a nord del Palazzo dell’Università |
San Giovanni Li CutiSan Giovanni li Cuti è il nome del piccolo borgo marinaro di Catania dove c’è la spiaggia più caratteristica della città formata da sabbia e rocce nere di origine vulcanica. |
Chiesa di San BenedettoSituata all’inizio della via Crociferi, la Chiesa di San Benedetto è un esempio architettonico di tardo barocco catanese. Non immune alla furia del terremoto del 1693, fu ricostruita immediatamente dopo il disastro insieme all’arco di S. Benedetto, che fu innalzato nel 1704, da cui prende il nome. Continua |
Porta GaribaldiLa porta Ferdinandea, dopo il 1860 intitolata porta Garibaldi, è un arco trionfale costruito nel 1768 a Catania su progetto di Stefano Ittar e Francesco Battaglia per commemorare le nozze di re Ferdinando III di Sicilia e Maria Carolina d’Asburgo-Lorena. Continua |
Via EtneaLa via Etnea è la strada principale del centro storico di Catania. Si snoda nella direttrice sud-nord, ha un andamento rettilineo ed è lunga circa 2,8 chilometri. La via Etnea sorse soltanto alla fine del XVII secolo a seguito del disastroso terremoto dell’11 gennaio 1693. Continua |
Monumento a Vincenzo BelliniIl monumento venne realizzato dallo scultore Giulio Monteverde, su commissione del comune di Catania, ed inaugurato il 21 settembre del 1882. La sua ubicazione rimase in sospeso fino alla fine in quanto non si riusciva a decidere dove sistemarlo. Continua
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Fontana dell’ElefanteLa fontana dell’Elefante è un’opera monumentale realizzata tra il 1735 e il 1737 dall’architetto Giovanni Battista Vaccarini. È collocata al centro della Piazza del Duomo di Catania. Il suo elemento principale è una statua di basalto nero che raffigura un elefante, chiamato comunemente u Liotru e considerato l’emblema della città siciliana. |